Il Pensiero Sistemico è un paradigma indispensabile per comprendere le cause e definire le soluzioni possibili relative agli impatti dei cambiamenti climatici, per affrontarne le conseguenze da molteplici punti di vista e studiare soluzioni complesse e flessibili.
La crisi climatica rappresenta forse la più prevedibile delle minacce che l’umanità abbia mai affrontato nell’era moderna, i primi modelli climatici globali sono stati sviluppati quasi 50 anni fa. I suoi effetti sono già registrati in tutto il mondo, dalle temperature in aumento ai fenomeni meteorologici estremi e le conseguenze si ripercuotono su ogni aspetto della nostra vita, modificando le nostre società, dalle economie globali alle comunità locali. Purtroppo la nostra percezione e memoria, con tutti i nostri limiti cognitivi o bias, rende difficile “vedere” i cambiamenti climatici, che sono misurabili in un periodo minimo di 30 anni, così tendiamo a confondere episodi con valori medi, ogni giornata di relativo fresco diventa la “prova” del mancato “riscaldamento globale”.
Per affrontare efficacemente questa crisi, è essenziale adottare cornici lunghe e ampie che vadano oltre le cornici quotidiane e locali con cui vediamo e interpretiamo eventi meteo: solo cornici lunghe e strumenti di pensiero dinamico , ci permettono di sviluppare capacità di anticipazione, un mindset anticipante.
Mai come in questo momento storico, è fondamentale per decisori e manager sviluppare la capacità di pensare in modo sistemico, per comprendere i problemi nella loro complessità e cogliere le opportunità all’interno del sistema di relazioni e retroazioni in cui viviamo.
Pensiero Sistemico: cos’è e come funziona
Il Pensiero Sistemico è un approccio che considera i problemi non come entità isolate, ma come situazioni e dinamiche emergenti da parti interconnesse e interagenti. Questo tipo di pensiero aiuta a vedere le relazioni tra le diverse componenti di un sistema e a capire come queste interazioni influenzino il comportamento complessivo del sistema stesso.
Per approfondire il funzionamento del Pensiero Sistemico nell’Anticipazione consigliamo la lettura di questo articolo.
Adottare un approccio sistemico alla crisi climatica
Per affrontare la crisi climatica è indispensabile un approccio sistemico che tenga conto delle molteplici dimensioni del problema, guardandolo non solo dal punto di vista del cambiamento climatico ma anche da quelle delle sue molteplici conseguenze, come disuguaglianze sociali, migrazioni climatiche, impatto dell’urbanizzazione.
Questi fattori sono interconnessi e influenzano reciprocamente soluzioni e conseguenze possibili. Ad esempio, il cambiamento climatico può aggravare le disuguaglianze sociali, spingendo le popolazioni vulnerabili a migrare verso aree urbane già sovrappopolate, creando ulteriori pressioni sulle infrastrutture e sui servizi.
Adottare un approccio sistemico significa:
- Analizzare le interconnessioni tra vari fattori, ovvero comprendere come le diverse componenti del sistema climatico e sociale interagiscono tra loro
- Valutare gli effetti a lungo termine sia del cambiamento climatico sia delle azioni presenti sul futuro, anticipando i possibili scenari
- Coinvolgere diverse parti interessate, collaborando con governi, aziende, comunità locali e cittadini per sviluppare soluzioni condivise.
- Promuovere l’adattabilità e la resilienza creando sistemi flessibili che possano adattarsi ai cambiamenti e resistere agli shock.
Progettare un futuro sostenibile con il Pensiero Sistemico
Il Pensiero Sistemico è cruciale per progettare un futuro sostenibile, infatti sarà sostenibile solo se le interazioni e retroazioni tra sotto-sistemi saranno in grado di produrre equilibri desiderabili nel medio e lungo periodo. Questo approccio non solo facilita la comprensione delle cause profonde dei problemi, ma anche la gestione efficace delle loro conseguenze.
Come abbiamo già spiegato qui, la crisi climatica è un wicked problem, un problema complesso senza soluzioni definitive. Il Pensiero Sistemico permette di interpretare e gestire correttamente questi problemi, arginandone gli effetti negativi e orientando le azioni verso un futuro sostenibile.
Per esempio, affrontare il cambiamento climatico attraverso il Pensiero Sistemico implica considerare come le strategie di riduzione delle emissioni possano influire sulla disuguaglianza sociale e sulla migrazione. Implementare politiche che promuovano l’energia rinnovabile, migliorino l’efficienza energetica e proteggano le comunità vulnerabili può contribuire a mitigare gli effetti del cambiamento climatico e promuovere la giustizia sociale.
Il futuro delle nostre società dipende dalla capacità di sviluppare nuovi modi di pensare e guardare alla realtà. Adottare un approccio sistemico è la chiave per affrontare con successo la crisi climatica e costruire un mondo più sostenibile e giusto per tutti.
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