Il professionista di Futuro o Futurista è la figura professionale che si occupa di anticipare i futuri nelle aziende. Proviamo insieme a capire di cosa si occupa in questo articolo
Chi è il Futurista o professionista di Futuro
Chi ha poca familiarità con gli Studi di Futuro può essere portato erroneamente a ritenere che il lavoro del Futurista consista nel “prevedere cosa accadrà in futuro”: si tratta di un fraintendimento molto comune e tuttavia rischioso. Questo perché non parliamo di un “veggente”, ma di un professionista che si occupa di studiare tendenze, megatrend e scenari possibili, analizzarli e lavorare alla proposizione di soluzioni strategiche, seguendo l’ottica dell’Anticipazione e non della previsione probabilistica. Il Futurista lavora quindi su più futuri.
Come funziona l’Anticipazione?
In un contesto globale caratterizzato da rapide trasformazioni e molteplici scenari plausibili, di difficile previsione, l’Anticipazione consente di navigare l’incertezza traducendo in azioni concrete la visualizzazione e la previsione di diversi scenari, per fare in modo di agire nel presente per orientare il futuro.
Anticipare i futuri è diventata una pratica ormai diffusa sia per enti pubblici che per aziende private, perché non si tratta più di un valore aggiunto per le aziende, ma di una vera e propria necessità per orientarsi in un mondo sempre più complesso e acquisire un vantaggio strategico. E quindi una questione di governance delle organizzazioni.
Professionista di futuro o Futurista: di cosa si occupa?
Un Futurista è un professionista che si è formato nell’ambito dei Futures Studies, con competenze specifiche e padronanza degli strumenti dell’Anticipazione e della Previsione Strategica. Un futurista viene spesso chiamato a svolgere la sua attività per un’azienda, pubblica amministrazione o ente del terzo settore: questo significa che può e sa lavorare in settori anche molto diversi tra loro.
Le attività professionali del futurista sono diverse e varie, perché cambiano a seconda del contesto di riferimento in cui opera, ma mirano sempre al raggiungimento di alcuni obiettivi specifici.
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Le competenze e le conoscenze di un Futurista
Un futurista può operare all’interno di un’organizzazione pubblica o una azienda sia come libero professionista sia come lavoratore dipendente: il suo compito è assistere e guidare, con strumenti e metodi di analisi qualitativi e quantitativi dei cambiamenti, il management e i decisori nel prendere decisioni strategiche nel presente che siano orientate ai futuri.
Qualora il suo ruolo all’interno di una organizzazione (azienda, PA, ecc.) glielo consenta, il futurista può partecipare alla definizione delle strategie di governance a medio e lungo termine dell’organizzazione, assicurando che ci sia una coerenza di base tra visioni strategiche, obiettivi e risultati e accompagnando l’organizzazione nella messa a terra delle strategie.
Per fare tutto questo un futurista professionista deve possedere alcune conoscenze tecniche di base, che sono state identificate anche dall’Associazione Futuristi Italiani che creano la cornice necessaria all’interno della quale operare e interpretare i risultati del proprio lavoro.
Inoltre, un futurista professionista deve conoscere e padroneggiare tutti gli “strumenti del mestiere” ed in particolare gli esercizi di futuro. Tra questi ricordiamo:
- Il Backcasting
- Il Tre orizzonti
- L’Analisi Causale Stratificata (CLA)
- La Costruzione di Scenari Strategici (in diversi varianti: metodo Shell, metodo Manoa-Houston, metodo francese)
Il ruolo del futurista nelle aziende
Nelle aziende private, il futurista è una figura sempre più strategica, incaricata di supportare l’organizzazione nella gestione del cambiamento e dei rischi. Uno degli obiettivi è aiutare l’azienda a comprendere e interpretare le dinamiche emergenti del mercato, i trend globali e i segnali deboli che potrebbero influenzare il futuro.
Il futurista collabora con i vari team aziendali per sviluppare strategie innovative e resilienti e può essere coinvolto in attività come:
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Identificazione di rischi emergenti e opportunità legati ai cambiamenti di mercato
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Sviluppo di visioni strategiche a lungo termine per guidare l’innovazione
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Conduzione di workshop di futuro per favorire l’adozione di un mindset anticipante
Il suo ruolo non è semplicemente quello di fornire previsioni, ma si estende all’utilizzo di strumenti pratici per la governance strategica, l’innovazione, favorendo un approccio proattivo al cambiamento, e al monitoraggio dell’implementazione delle strategie di lungo periodo per far sì che l’organizzazione mantenga l’orientamento ai futuri e strategie e azioni siano sempre attualizzate al mutare della realtà.
Il suo lavoro consente alle imprese di affrontare le incertezze con maggiore consapevolezza, trasformando il futuro in un’opportunità concreta per crescere e innovare.
Come si diventa Futurista?
Per diventare futurista non esiste un percorso di studi univoco: ci sono corsi universitari, master e corsi professionalizzanti soprattutto all’estero.
In Italia, a livello universitario è presente il Master di II° livello in Previsione Sociale dell’Università di Trento.
A livello professionalizzante, -skopìa è alla quinta edizione del corso “Professionista di Previsione Strategica” dedicato a decisori e manager che operano in contesti aziendali privati e pubblici per acquisire nuovi strumenti per prendere decisioni strategiche sul futuro delle loro organizzazioni e definire azioni per il cambiamento.
Vuoi approfondire l’argomento?
Scopri cosa significa lavorare con il futuro dalle parole di un professionista di futuro: leggi l’intervista a Roberto Poli, presidente di -skopìa, su cosa significa essere un futurista oggi.