Storie di successo - SKOPIA Anticipation Services

Storie di successo

SPROSS – Strategia Provinciale per lo Sviluppo Sostenibile

Progetto della Provincia Autonoma di Trento per definire la Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile – SproSS, in linea con la Strategia Nazionale e con l’Agenda 2030.

-skopìa ha partecipato alla fase di coinvolgimento attivo di tre gruppi sociali (studenti, stakeholder ed esperti), con obiettivi molteplici: dai primi due gruppi si chiedeva un supporto nella definizione condivisa dei futuri desiderabili, ovvero degli esiti attesi della strategia, mentre il contributo degli esperti è stato di affinare tali definizioni in sinergia con gli attuali piani o strategie provinciali settoriali.

Attraverso l’istituzione di Tavoli partecipativi e l’utilizzo del metodo Tre Orizzonti, sono stati coinvolti 160 studenti provenienti da 8 istituti diversi, 60 studenti universitari, oltre che cittadini ed esperti, in una discussione guidata in presenza e in modalità webinar.

Questo percorso ha portato ad una visione del Trentino sostenibile del futuro e quali azioni mettere in campo per raggiungere la visione immaginata: 5 aree strategiche per un Trentino + Intelligente, + Verde, + Connesso, + Sociale e +Vicino ai Cittadini e 20 obiettivi provinciali di sostenibilità.

Mobilità, Wellbeing e Intangibili

Dal 2017, -skopìa collabora con l’Osservatorio Reputational & Emerging Risk del Gruppo Unipol. La collaborazione è nata con la costruzione di 3 set di scenari strategici complessi sul tema della Mobilità, del Wellbeing e degli Intangibili e Rami Property al 2040 con l’obiettivo di individuarne i diversi possibili cambiamenti futuri. Gli scenari sono stati costruiti con il coinvolgimento di team di lavoro interfunzionali per mobilitare il know-how interno, mescolare diversi punti di vista e anche diverse competenze. L’obiettivo è quello di preparare le aziende del Gruppo ad allenarsi al futuro, o meglio ai futuri, per prendere decisioni più consapevoli e informate nel presente e sviluppare decisioni strategiche che siano “futures proof”. 

Insieme al Gruppo abbiamo progettato uno strumento innovativo che cerca di anticipare quella che sarà la possibile direzione della realtà rispetto agli scenari identificati, tool che abbiamo denominato “Bussola degli Scenari”, costruito su un articolato pattern di indici.

L’obiettivo non è solo quello di creare strumenti e di metterli a disposizione del Gruppo per le decisioni strategiche, ma anche di creare un collegamento tra gli scenari e il Piano Industriale triennali del Gruppo Unipol.

Le Terme di Comano nel 2040. Tra salute, benessere, turismo e valori del territorio.

-skopìa ha affiancato le Terme di Comano in un percorso di formazione, seguita poi dalla costruzione di quattro scenari strategici come strumento per pensare e disegnare il settore termale e, nello specifico, le Terme di Comano del 2040.

Il progetto ha avuto tre grandi obiettivi: creare una conoscenza comune attraverso lo scambio di informazioni; creare un’identità e costruire un’azienda solida e una strategia di posizionamento competitivo di lungo periodo.

La costruzione di scenari strategici ha portato alla definizione di cinque pilastri che costituiscono ora la nuova strategia e identità dell’azienda. Raggiunta questa definizione, è stato possibile immaginare uno “scenario desiderabile” per poi fissare le pietre miliari di un piano d’azione attraverso il metodo Backcasting.

GAL Prealpi Dolomiti

Nell’ambito dell’Intesa Programmatica d’Area (IPA) Prealpi e Dolomiti, il Gruppo di Azione Locale (GAL) Prealpi e Dolomiti nel Bellunese si è fatto promotore di un innovativo processo partecipativo che ha coinvolto tutti i principali portatori di interesse del territorio e il cui risultato è un documento di pianificazione territoriale dal titolo “Visione strategica  – Documento programmatico d’area”.

Si tratta di un innovativo approccio alla pianificazione partecipativa che ha utilizzato gli “strumenti di futuro” per disegnare la strategia di un territorio. Nella convinzione che senza una visione di futuro è impossibile aiutare comunità, istituzioni e aziende a diventare attori consapevoli ed efficaci del loro futuro in un’epoca caratterizzata da estrema accelerazione dei cambiamenti. L’adozione di “metodi di anticipazione” (gli esercizi di futuro) ha accompagnato la programmazione decentrata che ha favorito la concertazione territoriale e l’integrazione tra politiche e relativi strumenti.

La “geografia” stessa del documento, nel quale trova spazio la nuova Visione del territorio al 2040, è articolata seguendo la scansione delle fasi di un esercizio di futuro per adeguarsi alla sfida da cogliere: una prima parte di esplorazione dei futuri possibili, una seconda parte di raccolta documentale volta a consolidare la prima ed infine una terza, con la quale anticipare la Visione di territorio attraverso l’execution ovvero la realizzazione concreta di azioni per generare i futuri desiderati.

Atelier dei Futuri - Progetto Re-Care

Il progetto Re-Care è nato per promuovere la resilienza e il reinserimento del personale curante nelle strutture di lunga durata (case per anziani e cure a domicilio). In questo progetto, si è potuta promuovere l’idea di lavorare con gli operatori sanitari sul loro modo di approcciarsi al futuro, inserendo una proposta articolata che vedeva gli aspetti di formazione continua e la promozione del clima di lavoro nelle organizzazioni sanitarie.

-skopìa ha partecipato al progetto nella parte di formazione innovativa per accompagnare i facilitatori e le facilitatrici atti a gestire gli “Atelier dei Futuri”.

Sono state costruite sei unità composte da una o due docenti della Scuola specializzata superiore di cure infermieristiche del Cantone Ticino e da uno o due curanti delle strutture sanitarie che hanno aderito al progetto. Queste unità hanno creato e gestito degli atelier di futuro nelle istituzioni sanitarie di riferimento, strutturati in modo interprofessionale. In questi laboratori sono stati proposti approcci anticipanti originali per accompagnare il progetto di sviluppo a lungo termine di ogni singola istituzione e per limitare il problema del burn out e generare attrattività per gli operatori del settore.