Un’opportunità formativa per affrontare le sfide dell’innovazione e del cambiamento imparando a pensare in ottica sistemica
La modernità pone organizzazioni e imprese dinanzi alla sfida dell’adattamento continuo. In un contesto in cambiamento costante, solo chi riesce ad apprendere continuamente per adattarsi alle novità in modo rapido ed efficace può sperare di sopravvivere: “apprendere continuamente può essere il solo vantaggio competitivo” (Peter Senge, in La Quinta Disciplina – organizzazioni che apprendono). Per apprendere e adattarsi in un mondo sempre più complesso è utile un nuovo approccio.
Perché una Scuola di Pensiero Sistemico?
La Scuola Estiva di Pensiero Sistemico è un’opportunità formativa unica per chi vuole acquisire strumenti avanzati per la comprensione e la gestione di sistemi complessi. Strutturata in due livelli, la scuola permette ai partecipanti di sviluppare competenze fondamentali per leggere le dinamiche organizzative e non in modo più efficace, facilitare processi decisionali e promuovere strategie di lungo termine.
Il percorso è suddiviso in due livelli:
- il primo livello introduce le basi del Pensiero Sistemico, fornendo strumenti per comprendere e le interconnessioni tra diversi elementi che fanno parte di un sistema
- il secondo livello approfondisce l’applicazione del Pensiero Sistemico nei processi partecipativi e decisionali, permettendo la creazione e l’aggiornamento di modelli mentali condivisi.
Perché la modalità residenziale?
L’approccio immersivo della scuola, che integra momenti esperienziali e attività collaborative, offre un contesto ideale per apprendere facendo. Sono previsti dinamiche e giochi di apprendimento ed esperienze immersive nella natura, pensate per imparare in dinamiche di condivisione, incentivando la partecipazione e la contaminazione di competenze.
Partecipare significa non solo acquisire conoscenze teoriche, ma anche sperimentare in prima persona le potenzialità del Pensiero Sistemico nel proprio contesto professionale.
Cosa imparerai?
- competenze e strumenti di base necessari per comprendere sistemi e questioni complesse
- individuare dinamiche rilevanti e riconoscere le strutture sistemiche che le causano
- un migliore problem setting a supporto di un migliore problem solving
- migliorare la comprensione condivisa delle complessità, i processi partecipativi, l’apprendimento continuo e quindi la definizione di piani e strategie
Quali strumenti utilizzerai?
Gli specifici concetti e strumenti che sperimenterai sono:
- I livello:
- Cornici temporali e spaziali
- Scala dell’inferenza
- Diagrammi di cambiamento nel tempo
- Circuiti retroattivi (o feedback loop)
- Non-linearità e ritardi
- Diagrammi causali
- Dinamiche ricorrenti
- Archetipi sistemici (o trappole sistemiche)
- II livello
- Modello Iceberg
- Modello accumuli e flussi (stock & flows)
- Elementi di Modellazione Participativa
- Modello di cambiamento (di Peter Stroh)