Come Coltivare una Cultura della Previsione in Azienda: Strategie di Successo

Coltivare una cultura anticipante in azienda significa imparare a guardare al presente attraverso la lente di ingrandimento dell’Anticipazione e degli Studi di Futuro. Scopriamo insieme quali sono le strategie di successo 

Coltivare una cultura della previsione in azienda è fondamentale per il successo organizzativo. Il periodo storico che stiamo attraversando è caratterizzato da grande incertezza, sociale ed economica, dovuta all’instabilità del presente e alla rapidità con cui avvengono i cambiamenti. 

Il risultato è un orizzonte in continuo mutamento, fatto di scenari volatili e tutti ugualmente plausibili, ai quali bisogna prepararsi al meglio, per assicurarsi di essere in grado di rispondere riducendo i rischi e sfruttando anzi i (possibili) imprevisti come volano di opportunità per la crescita.

Investire nella creazione di una cultura della previsione in azienda significa oggi garantire questa capacità di resilienza e, sul lungo termine, indirizzare correttamente lo sviluppo aziendale per assicurarsi una crescita costante. 

Differenza tra previsione quantitativa e qualitativa

La previsione in ambito aziendale viene spesso sintetizzata con il concetto di forecasting, con cui si identifica la capacità dei vertici aziendali e dei decision maker di prevedere ciò che accadrà in futuro attraverso l’analisi degli eventi del passato e del presente. 

La previsione può essere: 

• quantitativa, attraverso l’analisi di numeri e metriche, tipico del bilancio previsionale 
• qualitativa, attraverso la raccolta sistematica di informazioni da tutti gli stakeholder, esperti e non, e attraverso i tipici strumenti della Previsione strategica come gli esercizi di futuro

In entrambi i casi, questi dati vengono incrociati per costruire scenari futuri possibili.
Molte aziende fanno tuttavia l’errore di utilizzare il forecasting solo nella sua declinazione quantitativa, sopravvalutando i dati e sottovalutando l’importanza dei pareri degli esperti che, per quanto soggettivi, si rivelano più utili a cogliere quei segnali deboli che permettono di individuare “sorprese” meno probabili, come le wild card e i cigni neri, o anche ad effettuare previsioni a lungo termine, oltre il quinquennio e il decennio.  

Che cosa significa avere una cultura aziendale della previsione

La cultura della previsione, o dell’Anticipazione, valorizza invece proprio l’approccio qualitativo nella costruzione degli scenari.  

In senso più ampio, avere una cultura aziendale della previsione significa costruire un approccio decisionale orientato ai futuri, che supporta le aziende nella gestione dell’impatto che vari ed eventuali futuri potrebbero avere sull’azienda stessa. 

Questo avviene non solo attraverso la previsione, sia quantitativa che qualitativa, ma anche attraverso l’analisi di trend, megatrend e controtrend, identificazione dei cambiamenti e attività di pianificazione aziendale, con l’obiettivo di mettere a punto diversi assett organizzativi in grado di rispondere efficacemente ai vari scenari che possono presentarsi in futuro, permettendo all’azienda di continuare a perseguire i propri obiettivi. 

Per coltivare una cultura della previsione in azienda, è essenziale adottare un pensiero orientato ai futuri che spinga lo sguardo oltre le sfide immediate, per sviluppare una visione strategica a lungo termine. 

Strategie di successo per una cultura della Previsione in azienda

Ma quali sono le strategie pratiche per coltivare una cultura della previsione in azienda?

Le attività di forecasting e analisi dei dati sono certamente importanti, ma la cultura della previsione si basa principalmente sulla creazione di un mindset anticipante, che si ottiene promuovendo lo sviluppo di soft skill, attraverso il coinvolgimento di tutto il personale dell’azienda. 

Parole chiave della cultura dell’Anticipazione sono: 

• Curiosità, ma anche libertà di pensiero e di espressione, creatività e pensiero critico: è indispensabile creare un clima aziendale che incentivi tutte queste manifestazioni, a tutti i livelli aziendali. 
• Innovazione: essere aperti alle innovazioni significa saper abbracciare i cambiamenti cogliendo le opportunità che in essi si presentano, serbando un approccio collaborativo e costruttivo. 
• Coinvolgimento, a tutti i livelli aziendali, di tutto il personale: coinvolgere attivamente i dipendenti nei processi decisionali dei vertici aiuta la comprensione delle sfide future e migliora le performance dei singoli. 
• Adattabilità, flessibilità e agilità mentale: sono tutte doti che non dovrebbero mai mancare in una struttura aziendale che voglia essere davvero pronta ad affrontare e a rispondere efficacemente ai cambiamenti.

A tutto questo va affiancata una necessaria attività di formazione sugli Studi di Futuro e la consulenza di esperti che possano aiutare l’azienda ad acquisire davvero tutti gli strumenti indispensabili a creare davvero un mindset anticipante e una cultura della previsione in azienda. 

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