Giovani per sempre - SKOPIA Anticipation Studies Blog

Giovani per sempre

Gli appassionati di longevità vedono l’invecchiamento come un male e le normative esistenti come un ostacolo al progresso. Stanno considerando la creazione di uno stato indipendente in Montenegro, Rhode Island, Honduras o Costa Rica per incoraggiare il biohacking e accelerare l’uso di farmaci anti-invecchiamento non testati.

Lo Stato proposto offrirebbe incentivi fiscali e regolamenti meno rigidi per attirare le aziende biotecnologiche. Questa “Enclave della Longevità” permetterebbe alle persone di accedere volontariamente a farmaci sperimentali che non sono ancora stati dimostrati sicuri o efficaci.

Gli interventi anti-invecchiamento hanno potenziali benefici per la salute, l’economia e la persona, che includono una maggiore durata della vita in buono stato di salute, una riduzione dei costi sanitari, un aumento della produttività, della crescita e dello sviluppo economico e della realizzazione personale. 

I rischi e gli effetti collaterali degli interventi anti-invecchiamento possono includere effetti a lungo termine sconosciuti, reazioni avverse, costi finanziari, preoccupazioni etiche, false speranze e dipendenza.

D’altro canto, i sostenitori di uno Stato Libero della Longevità sostengono che i principali vantaggi potenziali includono:

  1. potenziale di nuove scoperte e progressi nella ricerca sull’invecchiamento e sviluppo più rapido di farmaci anti-invecchiamento;
  2. maggiore attenzione alla ricerca sulla longevità;
  3. miglioramento della salute e della qualità della vita;
  4. crescita economica e creazione di posti di lavoro;
  5. libertà personale di decidere quanta misura di rischio accettare.

Al di là di questi sforzi estemporanei, il settore della medicina rigenerativa è in grande fermento.  

Un promettente studio danese, svolto su 176 centenari giapponesi che godevano di una salute eccezionale, ha scoperto che ceppi distinti di batteri intestinali e virus batterici rappresentano un potenziale fattore chiave per raggiungere lo straordinario traguardo dei 100 anni di vita. Naturalmente la maggior parte delle persone desidererebbe vivere meglio fino a 80-90 anni piuttosto che diventare centenari in condizioni precarie.  

L’esercizio fisico, una buona alimentazione e l’impegno sociale e cognitivo possono ridurre il rischio di morte prematura, ma la cosa davvero interessante è che i centenari sono un esempio di invecchiamento sano. 

Le intelligenze artificiali stanno mostrando che i centenari (per lo più donne in case di cura) possiedono profili biologici migliori. Sono replicabili sinteticamente? Ricerche più recenti sulla longevità hanno portato allo sviluppo di farmaci senolitici e terapie di sostituzione mitocondriale. 

Unity Biotechnology, che gode del sostegno di Jeff Bezos e Peter Thiel, Deciduous Therapeutics, Oisin Biotechnologies e Cleara Biotech sono alcune delle startup impegnate in questo campo.  Altos Labs, Mitrix Bio, Cellvie, Stealth BioTherapeutics, Minovia e Yuva Biosciences stanno conducendo studi sui trattamenti per ripristinare o sostituire i mitocondri invecchiati. 

Il settore della medicina rigenerativa è così strategico e, ultimamente, così dinamico, per una vasta serie di ragioni (profitti e costi del welfare in primis), che nel 2021 e nel 2022 sono stati raccolti circa 100 miliardi di dollari di finanziamenti, in un periodo di vacche magre per le start up e di altre priorità (pandemia, guerra europea, crisi energetica). 

Se qualcuno vuole crearsi una comunità sperimentale a suo rischio e pericolo e senza costi per la collettività, può essere che scopra qualcosa di utile per tutti. Altrove un approccio ideale, però, sarebbe monitorare l’evoluzione della ricerca e sviluppo, informare la popolazione rispetto ai progressi del campo e cominciare a identificare delle località che potrebbero posizionarsi come hub/snodo di longevità e ringiovanimento in tutte le loro dimensioni, dalle più semplici alle più sofisticate, come appunto la medicina rigenerativa.

FONTI

How do you live to be 100? Viruses inside your gut could be the key, StudyFinds, 1 June 2023
Longevity enthusiasts want to create their own independent state. They’re eyeing Rhode Island, MIT Technology Review, 31 May 2023
Stefano Fait
Stefano Fait
Stefano Fait è un analista di previsione strategica con un talento per l’Open Source INTelligence e la costruzione di scenari strategici. Usa metodi quantitativi e qualitativi e ricerca analiticamente connessioni tra concetti, eventi e processi, coltivando però anche la capacità di intuizioni profonde.