Studi di Futuro e Anticipazione in ambito scolastico: ne parliamo con Giovanna Lo Grasso

Studi di Futuro e Anticipazione in ambito scolastico: ne parliamo con Giovanna Lo Grasso

Docente e formatrice, autrice e consulente editoriale, esperta in didattica per competenze, Giovanna Lo Grasso ci racconta come ha applicato in modo virtuoso gli Studi di Futuro e l’Anticipazione al contesto scolastico, per insegnare sin da subito ai ragazzi (ma anche ai docenti) a pensare in modo orientato al futuro

Studi di Futuro e Anticipazione in ambito scolastico: la docente e formatrice Giovanna Lo Grasso ci racconta come ha importato i modelli dell’Anticipazione nel contesto scolastico attraverso i Laboratori di Futuro® in classe.

Dopo aver conosciuto la realtà -skopìa in occasione di un webinar del Prof. Roberto Poli sui Laboratori di futuro® in classe, Giovanna Lo Grasso ha deciso di frequentare il corso Professionista di Previsione Strategica, per consolidare la propria formazione ed importare nel sistema scolastico gli Studi di Futuro e l’Anticipazione. 

Sin da subito ho creduto nella possibilità di sperimentare, con i miei ragazzi e nella mia scuola, il percorso dei Laboratori, maturando l’idea della necessità dell’introduzione, nel sistema formativo scolastico, dei Futures Studies e della teoria dell’Anticipazione. 

Tipicamente la scuola lavora in un’ottica che è quella del problem solving, con un atteggiamento reattivo, accade qualcosa e quindi “faccio”. Alla base dei Futures Studies invece c’è un atteggiamento proattivo, che spinge a definire strategie per affrontare il futuro prima che questo accada, semplicemente immaginando diversi scenari. 

Studi di futuro e Anticipazione in ambito scolastico: quale legame?

La scuola ha il compito di preparare i giovani al futuro: per questo motivo, spiega Giovanna, “la pedagogia non può non essere orientata al futuro. Le nuove generazioni hanno bisogno di dotarsi di strumenti capaci di interpretare i contesti sempre più nuovi e complessi in cui si troveranno ad operare. Noi docenti e tutti coloro che lavorano con le giovani generazioni non possiamo trascurare l’analisi e la continua ricerca del domani. Siamo chiamati a riconoscere e coltivare i talenti, sostenendo i progetti degli adolescenti che stanno per costruire il proprio avvenire. 

Giovanna Lo Grasso ci ricorda come anche le recenti linee guida ministeriali sull’orientamento sottolineano la necessità per la persona “di continuo orientamento e ri-orientamento rispetto alle scelte formative, alle attività lavorative, alla vita sociale”. 

“Purtroppo, però, le scuole continuano ad essere orientate fortemente al passato e, spesso, noi docenti, pur volendo, non disponiamo di riferimenti teorici e di metodologie specifiche per aiutare gli studenti a pensare futuri possibili”.

Il Corso Professionista di Previsione Strategica è insieme una scoperta e una conferma che permette a Lo Grasso di acquisire gli strumenti metodologici necessari a lavorare con il futuro e a trasmettere la cultura dell’anticipazione anche in classe. 

“Ha davvero un’attrattiva notevole ed un’utilità anche pedagogica pazzesca, la cultura dell’anticipazione. Agire in un modo anticipante significa modificare il proprio comportamento attuale in modo da riuscire ad affrontare situazioni future. Un sistema anticipante prende le sue decisioni nel momento presente, alla luce della previsione di qualcosa che potrà eventualmente succedere in un secondo momento”.

Oggi Giovanna Lo Grasso è ambasciatrice dei Futures Studies nelle realtà scolastiche di tutto il territorio nazionale, dalla primaria alla secondaria di primo grado e di secondo grado.

“Pensare al futuro, immaginare futuri possibili, analizzare i cambiamenti, i rischi, le opportunità, far comprendere ai ragazzi non solo che i cambiamenti ci sono sempre stati e che il futuro sarà ricco di cambiamenti, ma soprattutto costruire insieme a loro delle strategie per affrontarli, abbasserà il livello di ansia degli adolescenti ed aumenterà esponenzialmente l’aspirazione nei confronti del futuro. Sarà anche più facile che i ragazzi acquisiscano una maggiore consapevolezza del mondo in cui si troveranno a vivere, orientando le loro scelte. Direi che, per i docenti, questo rappresenta il lavoro primario, insieme alla costruzione di tutte le competenze necessarie a raggiungere l’obiettivo di costruzione dell’avvenire dei discenti”.

I Laboratori di Futuri per insegnare ai giovani l’Anticipazione

In particolare, Giovanna Lo Grasso sottolinea l’utilità dei Laboratori di Futuri® come strumento ideale per insegnare ai giovani a lavorare con il futuro e sviluppare competenze previsionali sul piano personale e sul piano collettivo. 

“Lavorare con il futuro personale dei ragazzi porta a far emergere i loro talenti, a far loro vedere quali possano essere le opportunità alle quali potranno aspirare, a costruire tutte le diverse strategie per il raggiungimento di un obiettivo, anche in vista di un possibile mancato raggiungimento dell’obiettivo primario, che non rappresenta più un fallimento, dal momento che il ragazzo ha già “pronte” altre opportunità di pari livello. I ragazzi si troveranno non solo a sviluppare la capacità di vedere uno spettro ampio di futuri personali possibili, ma anche ad aspirare ad una vita migliore. 

L’altro piano di lavoro con i ragazzi è quello del futuro collettivo, analizzando quali saranno i cambiamenti intorno a noi per comprendere come orientarsi meglio, insieme come comunità, come collettività, per costruire, anche in questo secondo piano di lavoro, le competenze di cittadini maggiormente consapevoli ed attivi”.

Qui, secondo Giovanna, emerge il legame stretto tra l’Anticipazione e la didattica orientativa interdisciplinare, l’Educazione civica, le necessità pedagogiche e personali dei nostri studenti.

“Nei Laboratori di Futuro®, non da ultimo, gli studenti imparano ad essere flessibili, a considerare costantemente diverse possibilità e diverse opportunità e questo modus operandi comincerà a far parte del loro modo di agire e del loro modo di reagire di fronte alle difficoltà.   

Trovo particolarmente efficace “allenare” costantemente la competenza previsionale, perché oggi più che mai è sempre più complesso riuscire a vedere e a capire il rapporto tra il futuro ed il presente. Il rischio è di vedere solo futuri inautentici, proiezioni di un presente e di un passato fatto di incertezze e cambiamenti rapidi. 

Pensare in modo anticipante non ci dice come sarà esattamente il futuro, ma ci dà la capacità di comprendere e la speranza per costruire futuri auspicabili.

Francesco Brunori
Francesco Brunori
Laurea triennale in Studi Internazionali, Laurea magistrale in Gestione delle Organizzazioni e del Territorio e Master di II livello in Previsione Sociale. Inizialmente focalizzato sul futuro della medicina e sull'invecchiamento della popolazione, si è interessato poi alla formazione in ambito educativo e aziendale. Con altri colleghi gestisce esercizi di Futuro complessi in diversi settori. Matura competenze nella gestione aziendale, delle vendite e del marketing di cui è il responsabile all'interno di -skopìa. Coordina le attività di -skopìa [EDUCATION] ed è responsabile dei Future Labs.