Pensiero convergente, pensiero divergente e pensiero anticipante: qual è la differenza? Scopriamolo insieme e capiamo anche perché queste tre modalità di pensiero sono tutte indispensabili per affrontare le sfide che il futuro ci pone davanti
Comprendere la differenza tra pensiero divergente e pensiero convergente non è sempre facile, tanto più se a complicare le cose si aggiunge anche una terza modalità di pensiero: quello anticipante.
Proviamo a fare chiarezza e a capire perché tutte e tre queste modalità di pensiero sono fondamentali per l’Anticipazione e gli Studi di Futuro.
Il Pensiero complesso alla base dell’Anticipazione
Partiamo da un presupposto: il mondo è un luogo complesso e, oggi più che mai, in costante evoluzione. La capacità di pensare in modi differenti è quindi essenziale, potremmo dire indispensabile all’essere umano da un punto di vista evolutivo.
Pensiero convergente e pensiero divergente descrivono, appunto, due diverse modalità di pensare e di guardare alla realtà, nonché due approcci diversi, per alcuni versi contrapposti ma allo stesso tempo complementari, alla risoluzione dei problemi. Per comprendere la differenza tra i due analizziamoli singolarmente.
Pensiero Convergente: razionalità e analisi
Il pensiero convergente è una modalità di pensiero che potremmo definire standard nel senso storico del termine, perché è un modo di guardare alla realtà, ai problemi e alla loro risoluzione in modo razionale e analitico, di impronta illuministica.
La storia del pensiero inizia da qui: per fare ordine nella caotica manifestazione del mondo, l’essere umano ha elaborato dei processi riproducibili, basati sull’analisi razionale delle variabili, sulla individuazione di legami di causa ed effetto e sulla produzione di una risposta univoca, pratica ed efficace ad un problema. Per questo motivo il pensiero convergente viene associato alla logica, alla linearità e al problem solving tradizionale.
Pensiero Divergente: creatività e intuito
Il pensiero divergente è invece fondato sulla creatività e sull’intuito. Si tratta di una modalità di pensiero che non cerca di mettere ordine nel caos, ma lo cavalca e lo sfrutta a proprio vantaggio, per generare soluzioni creative e innovative ad un problema.
Questa modalità di pensiero permette di uscire dagli schemi, di esplorare diverse prospettive e di sfidare le convenzioni. Sue caratteristiche sono flessibilità, fluidità e originalità. Il pensiero divergente è per questo motivo associato alla capacità critica ed esplorativa.
Pensiero Anticipante: uno sguardo sul futuro
Il pensiero anticipante aggiunge un ulteriore elemento di dinamismo a questa dicotomia.
L’Anticipazione è il processo di proiettare idee nel futuro, cercando di comprendere come le scelte e la situazione attuale influenzeranno gli scenari futuri. Abbandonata la prospettiva statica, il pensiero anticipante implica una visione dinamica e flessibile della realtà.
Rispetto al pensiero convergente e divergente, il pensiero anticipante permette quindi di cogliere ulteriori sfumature che potrebbero invece sfuggire nella dicotomia tradizionale.
Per fare questo si avvale di strumenti e tecniche specifici, che consentono di interpretare strategie, soluzioni e risultati alla luce non del tempo presente, ma di un tempo futuro, ipotetico. Il risultato è una modalità di pensare che rimane sempre aperta ad infinite possibilità.
Unire le tre modalità di pensiero
Se la differenza tra pensiero divergente e convergente è fondamentale per affrontare i problemi in modo completo, integrare il pensiero anticipante è oggi più che mai indispensabile quando ci si approccia alla risoluzione di un problema.
In un mondo che cambia velocemente, molto più di quanto non sia mai successo in passato, il pensiero anticipante offre un vantaggio distintivo per affrontare l’incertezza da una prospettiva informata e aperta, potenziando la capacità di adattarsi alle sfide e di cogliere le opportunità emergenti, prendendo decisioni consapevoli.
L’Anticipazione e gli Studi di Futuro si avvalgono necessariamente di tutte e tre queste modalità di pensiero per riuscire a produrre degli scenari futuri possibili, interpretare correttamente le tendenze e sviluppare un mindset anticipante che permetta di fare scelte orientate ai futuri.
Gli Esercizi di Futuro usano esplicitamente questo approccio perché ad una fase “divergente” di immersione ed esplorazione fanno seguire sempre una fase “convergente” di sintesi e strategia, che vengono riportate poi nel presente per prendere decisioni e intraprendere azioni lungimiranti.
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